Bonifica ambientale,
rimozione e incapsulamento

La prima fase di bonifica ambientale da manufatti in fibrocemento contenenti amianto, come l'eternit e altri simili, come espresso anche nel paragrafo precedente di questo documento, consiste in un preliminare sopralluogo da parte dei nostri esperti finalizzato alla realizzazione, presa visione dei luoghi e degli edifici da risanare, di una prima analisi e constatazione delle condizioni degli stabili e delle tipologie dei materiali di cui si richiede l'eventuale rimozione. Presa visione della situazione, procediamo con la progettazione di un piano di bonifica e stabiliamo se l'entità dei materiali coinvolti nell'operazione di neutralizzazione del rilascio di fibre di amianto richieda l'attuazione di una rimozione e smaltimento eternit. La rimozione dei materiali nocivi è sempre la migliore tra le soluzioni. In primis, alla superficie dei manufatti contenenti amianto viene applicata per stesura una speciale guaina liquida, in quantità relativa allo stato di degrado dei materiali, che penetra a fondo e, solidificandosi, riveste l'eternit di una pellicola che frena il rilascio di fibre di amianto nell'aria. La quantità della guaina liquida stesa sarà più o meno ingente in relazione allo stato di degrado dei materiali. Applicando una maggiore quantità di guaina, avremo una pellicola con maggior spessore e più sicura. La fase successiva consiste nello smontaggio e asportazione dei pannelli o lastre appena rivestiti. La rimozione dei manufatti avviene in modo che non vi sia ulteriore frantumazione. Una volta smontati, i manufatti vengono imballati utilizzando teli di polietilene e riposti in apposite buste speciali fatte in materiale impermeabile, vengono praticamente incapsulati. Attuata la sigillazione delle buste, il materiale viene caricato con estrema cura e attenzione e trasportato presso i nostri luoghi di stoccaggio autorizzati.

INNOVAZIONE AMBIENTALE

Servizi Ecozani

Rimozione di materiali ad alto contenuto di amianto.